Gli esperti di mercato stanno avvertendo possibili ritardi e difficoltà nelle consegne a causa di questa nuova campagna di controllo doganale.
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Recentemente, le dogane degli Stati Uniti hanno annunciato la sospensione di diversi spedizionieri doganali che operavano nel programma di liquidazione accelerata per ordini a basso costo diretti ai consumatori. Queste importazioni, esenti da imposte, sono state oggetto di preoccupazioni legate alla possibile contrabbando di merci.
Anche se la quantità esatta di spedizionieri sospesi non è stata divulgata dall’agenzia doganale, gli esperti del settore stimano che fino a sei aziende potrebbero essere coinvolte in questo processo. Questa misura di rigorosa sorveglianza mira a proteggere le frontiere e garantire la conformità alle leggi sull’importazione, ma potrebbe causare significativi ritardi e ingorghi nei processi di consegna.
Con la crescente popolarità degli acquisti online su piattaforme come Shein e Temu, è cruciale che i consumatori siano consapevoli di questi cambiamenti e pronti per possibili impatti sui loro ordini.
Questa azione fa parte di un ampio sforzo delle autorità doganali degli Stati Uniti, che include un aumento dei controlli sugli ordini negli aeroporti del paese e una rigorosa revisione dei dati elettronici forniti dai spedizionieri doganali.
Chad Schofield, co-fondatore della piattaforma di logistica per il commercio elettronico BoxC con sede negli Stati Uniti, ha sottolineato: “Tutte le porte d’ingresso sono interessate, quindi non c’è davvero un modo per evitare i ritardi”.
Questa repressione arriva in un momento in cui si stima che più di 1 miliardo di pacchi, con un valore medio di 50 dollari ciascuno, dovrebbero arrivare negli Stati Uniti quest’anno. Questo aumento significativo è guidato dalla forte domanda dei consumatori statunitensi per i prodotti cinesi.
Shein e il rivenditore cinese Temu, entrambi alla ricerca di espandere la loro quota di mercato prima di quotarsi in borsa, dipendono fortemente dal processo di liquidazione accelerata, disponibile per spedizioni dirette al consumatore del valore di 800 dollari o meno.
In questo processo, i spedizionieri degli Stati Uniti che gestiscono questi pacchetti inviano elettronicamente le informazioni di spedizione alle dogane degli Stati Uniti, accelerando significativamente l’elaborazione degli ordini.
Secondo Cindy Allen, CEO della società di consulenza Trade Force Multiplier, i spedizionieri doganali che partecipano a questo programma sono responsabili del 62% circa di queste spedizioni. Questo allevia un onere amministrativo che altrimenti ricadrebbe sugli esportatori o sulle aziende di trasporto.
Shein non è stata immediatamente contattabile per commentare sull’argomento, mentre Temu ha dichiarato che le sue operazioni non sono state influenzate dall’azione recente delle dogane degli Stati Uniti.
L’azione delle dogane degli Stati Uniti è avvenuta in mezzo a una forte pressione politica durante l’anno elettorale sull’amministrazione Biden, con l’obiettivo di proteggere le aziende statunitensi e contenere il flusso di medicinali illegali nel paese, secondo Brandon Fried, direttore esecutivo del gruppo settoriale Airforwarders Association.
Alcuni legislatori degli Stati Uniti sostengono che le regole che consentono importazioni esenti da dazi per pacchetti con valore inferiore a 800 dollari conferiscono un vantaggio ingiusto alle imprese di commercio elettronico cinesi e di altre nazioni rispetto ai rivenditori statunitensi.
La scorsa settimana, le dogane degli Stati Uniti hanno dichiarato che le voci dei dati dei spedizionieri sospesi “rappresentavano un rischio di conformità inaccettabile”. Questo movimento riflette la determinazione delle autorità doganali nel garantire l’integrità del sistema di importazione e proteggere gli interessi commerciali interni degli Stati Uniti.
Le dogane degli Stati Uniti hanno avvertito riguardo agli “agenti malintenzionati” che stavano sfruttando le normative per trasportare contrabbando, compresi materiali per la produzione di medicinali come il fentanyl.
Anche se l’agenzia non ha citato i nomi dei spedizionieri coinvolti, la SEKO Logistics, con sede nell’Illinois, una delle aziende colpite, ha intrapreso azioni legali. La società ha presentato un ricorso presso il Tribunale di Commercio Internazionale degli Stati Uniti sabato scorso contro l’azione delle dogane.
La SEKO ha sostenuto che le dogane non hanno notificato adeguatamente l’azienda sulla sospensione, non hanno specificato le presunte violazioni e non hanno fornito un modo per rimediare alla situazione.
Nel gennaio 2023, la SEKO ha dichiarato a Business Insider di gestire il trasporto per Shein e altri clienti di commercio elettronico, anche se non ha specificato se si occupasse delle registrazioni doganali elettroniche per Shein.
Queste recenti azioni delle dogane degli Stati Uniti riflettono l’intensificarsi degli sforzi per garantire la sicurezza e la conformità nelle importazioni, specialmente alla luce delle crescenti preoccupazioni per il contrabbando di sostanze pericolose come il fentanyl. Nel frattempo, aziende come SEKO Logistics stanno contestando vigorosamente le sospensioni, cercando chiarimenti e soluzioni legali per proteggere i propri interessi commerciali.
Mentre questa situazione si sviluppa, i consumatori e le aziende che dipendono dalle importazioni di questi giganti del commercio elettronico asiatico devono essere consapevoli dei possibili impatti sui tempi di consegna e sulle operazioni logistiche. Nel frattempo, il dibattito polit
ico sulle regolamentazioni sull’importazione continua, evidenziando le complessità e le sfide affrontate dai settori del commercio internazionale.
Shein e Temu sono due dei giganti del commercio elettronico asiatico che hanno guadagnato rilevanza a livello globale negli ultimi decenni. Entrambe le aziende sono conosciute per offrire una vasta gamma di prodotti di moda a prezzi accessibili, il che le ha rese estremamente popolari tra i consumatori di tutto il mondo.
Shein, fondata nel 2008, è rapidamente diventata uno dei marchi più popolari tra i giovani consumatori, soprattutto grazie al suo approccio agile alla moda veloce, che offre una varietà impressionante di abiti e accessori in continua evoluzione a prezzi estremamente competitivi. Con una forte presenza sui social media e una strategia di marketing efficace, Shein ha conquistato una significativa base di clienti globali.
D’altra parte, Temu, anche un’azienda cinese di commercio elettronico, è nota per la sua ampia gamma di prodotti elettronici, accessori per la casa e moda. Fondata nel 2009, Temu è stata una forte concorrente sul mercato globale del commercio elettronico, offrendo prodotti di qualità a prezzi accessibili e competendo con altre grandi aziende del settore.
Entrambe le aziende hanno affrontato sfide in termini di regolamentazione, soprattutto per quanto riguarda le loro operazioni di importazione negli Stati Uniti, come evidenziato dall’attuale intensificazione delle misure di controllo delle dogane degli Stati Uniti sulle spedizioni provenienti da queste piattaforme. Tuttavia, la loro popolarità e la loro portata globale continuano a consolidare le loro posizioni di leader nel mercato del commercio elettronico.