Questo movimento visionario, annunciato mercoledì (29), stabilisce una nuova fase di consolidamento nel settore energetico.
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Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Marathon Oil riceveranno 0,255 azioni di ConocoPhillips per ogni azione di Marathon che possiedono, riflettendo un premio del 14,7% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di martedì (28). Questa transazione non solo rafforza la posizione di ConocoPhillips sul mercato, ma crea anche un valore significativo per gli azionisti di Marathon Oil.
La fusione delle due grandi compagnie petrolifere con sede a Houston mette in evidenza una tendenza recente di fusioni e acquisizioni nel settore, seguendo le orme dell’acquisto di Pioneer da parte di ExxonMobil per 60 miliardi di dollari e dell’acquisizione di Hess da parte di Chevron per 53 miliardi di dollari. Queste operazioni indicano una ricerca di sinergie ed efficienze operative in un contesto di sfide e cambiamenti nel mercato energetico globale.
Con questa fusione, ConocoPhillips mira non solo a espandere la propria presenza e capacità, ma cerca anche di ottenere un risparmio significativo di 500 milioni di dollari nel primo anno dopo la chiusura della transazione. Questo movimento strategico riflette l’impegno dell’azienda a promuovere la crescita e massimizzare il ritorno per i propri azionisti in un contesto competitivo e dinamico.
L’ondata di attività nel mercato petrolifero comprende anche l’acquisizione di CrownRock da parte di Occidental e l’acquisto di Endeavor Energy Partners da parte di Diamondback Energy, in accordi multimiliardari che coinvolgono denaro e azioni.
Con un tesoro robusto e profitti generosi accumulati dopo anni di prezzi elevati, le grandi compagnie petrolifere stanno capitalizzando questi guadagni inaspettati per espandere la loro presenza nella bacino del Permiano, l’epicentro della produzione di petrolio e gas che ha catapultato gli Stati Uniti al primo posto come maggior produttore mondiale.
Questa è una strategia duplice: non solo aumenta i ritorni per gli azionisti, ma rafforza anche la loro presenza in un settore altamente competitivo e in continua evoluzione. Nel frattempo, c’è una crescente pressione affinché queste aziende investano di più in energia rinnovabile, aggiungendo una nuova dimensione al loro panorama di investimenti.
“Questa acquisizione di Marathon Oil approfondisce ulteriormente il nostro portafoglio e si inquadra nella nostra struttura finanziaria, aggiungendo una riserva di forniture di alta qualità e basso costo,” ha dichiarato Ryan Lance, CEO di ConocoPhillips, in un comunicato.
Il Financial Times ha riportato mercoledì che l’accordo era già concluso e che ConocoPhillips e Devon Energy avevano competuto intensamente per settimane per acquisire Marathon Oil.
Fondata nel 1887 come The Ohio Oil Company e acquisita due anni dopo da Standard Oil di John D. Rockefeller, Marathon Oil ha adottato il suo nome attuale nel 1962. Nel corso di oltre un secolo di storia, l’azienda si è consolidata come uno dei principali operatori nel settore energetico.
Lee Tillman, CEO di Marathon Oil, ha descritto l’accordo come “un momento di orgoglio” e ha elogiato ConocoPhillips, definendola “la casa giusta” per continuare a costruire un’eredità di eccellenza operativa e forti profitti.
Questa acquisizione, insieme ad altri movimenti strategici nel settore, come l’acquisto di CrownRock da parte di Occidental e l’acquisizione di Endeavor Energy Partners da parte di Diamondback Energy, riflette una tendenza crescente di consolidamento.
Le grandi compagnie petrolifere, con abbondanti risorse di cassa e profitti elevati dopo anni di prezzi alti, stanno utilizzando queste risorse per acquisire asset preziosi nella bacino del Permiano. Questo campo petrolifero è cruciale per mantenere gli Stati Uniti come il maggior produttore mondiale di petrolio e gas.
Queste aziende sono concentrate a massimizzare i ritorni per gli azionisti, mentre affrontano la crescente pressione per aumentare gli investimenti in energia rinnovabile, bilanciando così le loro strategie a breve e lungo termine in un mercato in rapida trasformazione.
“Quando combinati con il portafoglio globale di ConocoPhillips, sono fiducioso che i nostri asset e il nostro personale forniranno un valore significativo agli azionisti a lungo termine,” ha dichiarato Tillman in un comunicato.
Inoltre, ConocoPhillips ha stabilito come obiettivo un risparmio di 500 milioni di dollari nel primo anno completo dopo la chiusura della transazione, prevista per il quarto trimestre del 2024, soggetta all’approvazione degli azionisti e dei regolatori di Marathon.
L’azienda ha anche annunciato piani robusti di riacquisto di azioni, con un impegno a riacquistare oltre 7 miliardi di dollari in azioni nel primo anno completo dopo il completamento dell’operazione e oltre 20 miliardi di dollari nei primi tre anni. Queste misure mirano non solo a ottimizzare la struttura del capitale dell’azienda, ma anche a dimostrare il suo impegno per la massimizzazione del valore per gli azionisti in un ambiente di mercato dinamico e impegnativo.
L’acquisizione di Marathon Oil da parte di ConocoPhillips si distingue come un movimento strategico significativo nel settore energetico. Con questa fusione, ConocoPhillips non solo espande il suo portafoglio globale, ma rafforza anche la sua posizione competitiva, cercando sinergie ed efficienza operativa. L’obiettivo di risparmiare 500 milioni di dollari nel primo anno dopo la conclusione dell’accordo e i piani di riacquisto di azioni riflettono un approccio finanziario disciplinato e un impegno per la generazione di valore per gli azionisti.
Questo scenario di consolidamento nel settore petrolifero, spinto da grandi acquisizioni come quella di Pioneer da parte di ExxonMobil e quella di Hess da parte di Chevron, evidenzia la tendenza delle aziende a utilizzare i loro robusti profitti per acquisire asset strategici, specialmente nella bacino del Permiano. Questo campo petrolifero è fondamentale per mantenere gli Stati Uniti come il maggior produttore mondiale di petrolio e gas.
Allo stesso tempo, le grandi compagnie petrolifere affrontano la crescente pressione per investire in energia rinnovabile, bilanciando così le loro strategie di crescita a breve e lungo termine. L’acquisizione di Marathon Oil da parte di ConocoPhillips non solo rafforza la loro presenza nel mercato energetico tradizionale, ma apre anche la strada a future opportunità di innovazione e sostenibilità.
In sintesi, questa acquisizione rappresenta una pietra miliare nell’evoluzione di ConocoPhillips, promettendo un futuro di crescita sostenibile e valore continuo per i suoi azionisti, mentre naviga tra le complessità e le opportunità di un settore energetico in trasformazione.