In una scoperta emozionante nelle vaste e aride distese delle formazioni rocciose del Dakota del Nord, conosciute come “badlands”, un gruppo di giovani esploratori ha trovato un tesoro preistorico: il raro fossile di un tirannosauro rex adolescente. Questo esemplare giovanile, affettuosamente soprannominato “Teen Rex”, promette di far luce sulla vita e lo sviluppo di questo formidabile dinosauro, offrendo preziose informazioni alla scienza e incantando il pubblico con le sue dimensioni e la sua età impressionanti.
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Con un’età di circa 13-15 anni, questo giovane tirannosauro misurava impressionanti 7,6 metri di lunghezza e pesava circa 1.600 kg, rappresentando due terzi delle dimensioni di un adulto maturo. La sua scoperta, annunciata dal rinomato Denver Museum of Nature & Science, apre una finestra affascinante sulla storia evolutiva di questi giganti del passato. Il fossile sarà studiato meticolosamente e presto sarà esposto, permettendo ai visitatori di tutte le età di testimoniare la maestà e il mistero degli antichi re dei dinosauri.
In un giorno di luglio del 2022, i giovani esploratori Liam e Jessin Fisher, di 7 e 10 anni rispettivamente all’epoca, accompagnati dal loro cugino Kaiden Madsen, allora di 9 anni, intrapresero un’emozionante spedizione alla ricerca di fossili nelle terre gestite dal Bureau of Land Management degli Stati Uniti, situate a circa 16 chilometri dalla pittoresca cittadina di Marmarth, nel sud-ovest del Dakota del Nord. Accompagnati dal padre di Liam e Jessin, Sam Fisher, che li guidava con entusiasmo attraverso le vaste formazioni rocciose.
Fu durante questa spedizione che la storia cambiò rotta. Mentre esploravano i paesaggi aridi, Liam e suo padre ebbero un momento di scoperta quando videro un osso colossale emergere dal terreno arido. “Mio padre chiamò Jessin e Kaiden, e loro arrivarono di corsa”, ricorda Liam, ora di 9 anni. “Papà chiese: ‘Cos’è questo?’ e Jessin rispose prontamente: ‘È un dinosauro’.”
“All’epoca, non avevo idea di quale tipo di dinosauro potesse essere”, aggiunge Jessin, ora di 12 anni, evocando lo spirito di curiosità e ammirazione che li portò a questa incredibile scoperta.
Sam Fisher inviò una fotografia intrigante al paleontologo Tyler Lyson, nativo di Marmarth e suo ex compagno di scuola superiore, che attualmente ricopre il ruolo di curatore di paleontologia dei vertebrati presso il rinomato Denver Museum of Nature & Science. Riconoscendo l’importanza della scoperta, Lyson ottenne prontamente i permessi necessari per avviare gli scavi. Nel luglio 2023, il gruppo tornò al sito della scoperta, ansioso di svelare i misteri dietro quell’osso misterioso.
Inizialmente, gli indizi suggerivano la possibilità che la gamba appartenesse a un dinosauro erbivoro, forse un esemplare comune della regione con becco d’anatra. Tuttavia, la svolta emozionante arrivò il primo giorno di scavo, quando Jessin e Tyler Lyson fecero una scoperta impressionante: la mandibola inferiore, adornata con diversi imponenti denti di tirannosauro rex.
“Quando ci siamo imbattuti in quella mandibola e nei denti affilati, è stato un momento di pura eccitazione”, ricorda Lyson, ancora emozionato al ricordo di quell’istante. La rivelazione lasciò tutti senza parole, specialmente Kaiden, ora di 11 anni, la cui ammirazione si mescolava con un tocco di paura di fronte all’imponenza della creatura che abitava quelle antiche terre.
Il tirannosauro, uno dei più grandi dinosauri carnivori che abbiano mai percorso il Nord America occidentale, ora iniziava a rivelare i suoi segreti, promettendo di svelare di più sulla affascinante storia naturale della regione e del mondo preistorico che un tempo abitava.
Il fossile del tirannosauro adolescente, scoperto con un’età approssimativa di 13-15 anni, si è rivelato un affascinante pezzo del puzzle della vita preistorica. Misurando impressionanti 7,6 metri di lunghezza e pesando circa 1.600 kg, questo giovane gigante aveva già due terzi delle dimensioni di un adulto maturo. La sua scoperta getta nuova luce sullo sviluppo di questi formidabili predatori, dato che si stima che il tirannosauro raggiungesse la maturità tra i 18 e i 21 anni.
Paragonato al notevole esemplare noto come Sue, ospitato al Field Museum di Chicago, che raggiungeva impressionanti 12,3 metri di lunghezza, il nostro giovane tirannosauro stava solo iniziando il suo viaggio per raggiungere le dimensioni e la potenza dei suoi parenti più grandi.
Vissuto circa 67 milioni di anni fa, al limite della fine del periodo Cretaceo, questo individuo appartiene a un’era di cambiamenti drammatici sulla Terra. L’estinzione catastrofica che ha spazzato via non solo il tirannosauro, ma anche il resto dei dinosauri e dei loro discendenti uccelli, avvenne circa 66 milioni di anni fa, causata dall’impatto devastante di un asteroide.
Il fossile è stato recuperato dalla regione della Formazione Hell Creek, che offre uno scorcio dell’ultimo ecosistema di dinosauri sulla Terra prima dell’estinzione di massa. L’ambiente preservato dalla formazione, con le sue caratteristiche uniche di arenaria morbida, suggerisce che il corpo dell’animale trovò il suo riposo finale in un antico sistema fluviale, dove le correnti fluivano e i dinosauri dominavano il paesaggio preistorico.
L’integrità dello scheletro rimane avvolta nel mistero, poiché molte delle ossa giacciono ancora all’interno di un blocco di roccia massiccio, pesante tre tonnellate, attualmente in fase di studio presso il museo. Tyler Lyson condivide che, nonostante ciò, sono stati identificati frammenti importanti, tra cui una considerevole porzione del cranio, l’osso dell’anca, alcune vertebre significative e la gamba.
I tratti distintivi del tirannosauro si evidenziano anche nei suoi stadi giovanili. Con una testa imponente e una forza di morso tremenda, questa creatura dominava il paesaggio preistorico. Camminando su due zampe e presentando braccia fragili con solo due dita, la sua forma era emblematica dell’efficienza predatoria.
I tirannosauri giovani, tuttavia, presentavano un aspetto diverso dai loro omologhi adulti. Avevano corpi più aggraziati e veloci, con un cranio più aerodinamico. Queste caratteristiche suggeriscono che le loro strategie di caccia e dieta potrebbero essere state diverse da quelle degli adulti, probabilmente mirando a prede distinte per evitare la competizione diretta con gli esemplari più anziani.
“I giovani t-rex erano notevolmente più leggeri, con gambe lunghe e snelle, ma senza la massa imponente dei loro equivalenti adulti”, spiega Lyson, evidenziando le specifiche adattamenti che rendevano questi giovani predatori così formidabili a modo loro.
La presenza di esemplari giovanili come questo offre un’opportunità unica per gli scienziati di svelare i segreti della crescita e dello sviluppo del tirannosauro nel corso della sua vita, rivela Lyson. Tuttavia, tali fossili sono rari e preziosi, limitando la nostra comprensione di queste affascinanti creature. Paragonandolo ad altre scoperte notevoli, come il fossile giovanile noto come “Jane”, esposto al Museo di Storia Naturale Burpee a Rockford, Illinois, Lyson osserva che il nuovo esemplare sembra essere leggermente più grande, fornendo nuovi spunti sulla variabilità intrinseca di questi giovani predatori.
La questione della possibile coesistenza del tirannosauro con un cugino più piccolo, il Nanotyrannus, rimane un punto di dibattito tra i paleontologi. Alcuni suggeriscono che i fossili precedentemente attribuiti al Nanotyrannus potrebbero in realtà rappresentare stadi giovanili del tirannosauro. Il nuovo fossile ora in studio ha il potenziale di chiarire questa intrigante questione, offrendo nuovi dati alla comunità scientifica.
Lo scavo del fossile ha attirato anche l’attenzione di una squadra di documentaristi, che hanno catturato l’emozione e la scoperta durante il processo. Il film risultante, intitolato “T
. REX”, è programmato per essere rilasciato il 21 giugno, promettendo di portare il pubblico in un viaggio affascinante attraverso la scienza e l’avventura della paleontologia.